Cos’è OMEP?
OMEP è la più antica e la più grande organizzazione internazionale, non governativa, e senza fini di lucro, che, dal 1948, si occupa di tutti gli aspetti relativi all’educazione prescolare e alla cura dell’infanzia da zero a otto anni (Early Childhood Education and Care – ECEC).
OMEP difende e promuove i diritti del bambino all’educazione e alla cura in tutto il mondo e sostiene attività che migliorano l’accessibilità a un’educazione prescolare di qualità.
OMEP è attualmente presente con Comitati Nazionali in oltre 70 paesi del mondo e ha uno statuto consultivo speciale presso l’ONU e l’UNICEF. Questo costituisce una via importante per la promozione della salute, del benessere, dei diritti e dell’educazione dei bambini di età compresa tra 0 e 8 anni. OMEP può, infatti, contribuire a influenzare il processo decisionale ai massimi livelli e collaborare con soggetti influenti sia all’interno che al di fuori del principale centro decisionale sulla tematica dell’Educazione Prescolare.
OMEP è uno dei due punti focali internazionali della Consulta Collettiva delle ONG per quanto riguarda il movimento “Educazione per tutti” (Education for All – EFA) dellUNESCO: come impegno globale per fornire un’istruzione di base di qualità per tutti i bambini, i giovani e gli adulti.
È anche partner dell’UNESCO per la tematica “Educazione e cura dell’infanzia” e ha ottenuto uno status consultivo speciale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.
OMEP è guidato da un presidente mondiale e cinque vicepresidenti regionali, uno per ogni continente (America del Nord, America del Sud, Europa, Africa, Asia).
OMEP utilizza l’inglese, il francese e lo spagnolo come lingue ufficiali.

La storia di OMEP
Nel 1946, subito dopo la seconda guerra mondiale e a seguito della devastazione che essa aveva arrecato, Lady Allen di Hurtwood (Regno Unito) e Alva Myrdal (Svezia), insieme ad altri volenterosi provenienti da Francia, Danimarca e Norvegia, svilupparono un piano per la creazione di un’organizzazione globale per promuovere il benessere, i diritti e l’educazione dei bambini. L’Assemblea dell’UNESCO a Parigi ha accolto il piano con un caloroso sostegno e i fondatori hanno invitato rappresentanti di 17 paesi dei 5 continenti a una conferenza mondiale sull’educazione della prima infanzia a Praga nel 1948. Essa aveva come titolo: “Il bambino è la comunità mondiale” e vi parteciparono delegati da Australia, Belgio, Canada, Cina, Cecoslovacchia, Danimarca, Francia, Costa D’Oro (l’odierno Ghana), Gran Bretagna, Olanda, India, Italia, Norvegia, Sudafrica, Svezia, Stati Uniti e Jugoslavia. Il presidente mondiale è stato eletto per la prima volta. Questa nuova organizzazione è stata quindi riconosciuta, come lo è ora, come il principale meccanismo per riunire persone provenienti da tutto il mondo: con lo scopo di condividere informazioni e avviare azioni a beneficio dei bambini di tutto il mondo.